Club Alpino Italiano - Sezione di Pistoia

Trekking nel Parco Nazionale Gran Sasso

Da venerdì 30/06 a domenica 02/07

Tre giorni nel Parco Nazionale del Gran Sasso con escursioni sul Pizzo Cefalone, Corno Grande e la traversata della Val Maone. Tutte le escursioni partono da Campo Imperatore. Il sabato viene effettuata la salita al Corno Grande con due gruppi distinti: uno sulla vetta occidentale per la via normale e l’altro sulla vetta orientale per la ferrata Ricci.

Descrizione itinerari

Venerdì 30/6: Campo Imperatore – Pizzo Cefalone (per il versante sud, via normale)

Dal piazzale dell’albergo (2130 m) si lascia il sentiero per il rif. Duca degli Abruzzi proseguendo in discesa su percorso indicato da segnavia CAI n.100E che traversa il fianco meridionale del Monte Portella. Superato il Passo del Lupo e lasciato a sinistra il sentiero per il Vallone della Portella, si sale al Passo della Portella (2260 m), stretto intaglio roccioso sullo spartiacque del Gran Sasso che ha messo in comunicazione per secoli i versanti teramano ed aquilano del massiccio. Si lascia a destra il tracciato per la Sella del Cefalone e si continua sul sent. CAI 111 spostandoci sui ripidi pendii del versante aquilano, qui s’incontra un tratto esposto, attenzione! Il sentiero risale per tornare in cresta sul versante sud ai piedi delle rocce del Pizzo Cefalone.

Si entra in un largo canale di erba e rocce che si sale a stretti tornanti fino a raggiungere dei torrioni sulla cresta, superato a sinistra il sentiero per la Cima Giovanni Paolo II si prosegue per una rampa di facili rocce, superato un canalino si esce sulla spianata della vetta (2533 m). Il vastissimo panorama abbraccia buona parte del Gran Sasso. Il ritorno segue la stessa via dell’andata.

Campo Imperatore – Rif. Franchetti (solo per coloro che il giorno seguente saranno sulla ferrata Ricci) Dal piazzale dell’albergo (2.130 m) seguiamo il sentiero CAI n.101 che taglia il pendio a mezza costa e sale a tornanti fino alla Sella di Monte Aquila (2.335 m). Prendiamo a destra, sul sentiero CAI 103, in direzione della Sella del Brecciaio. Poco oltre si dirama il sentiero CAI 104 per il Monte Aquila e la direttissima al Corno Grande. Noi restiamo sul 103, che piega a sinistra e taglia i valloni erbosi di Campo Pericoli. Arrivati ai piedi di uno sperone roccioso abitualmente frequentato da camosci cominciamo a salire le ghiaie del Brecciaio fino a raggiungere l’omonima sella (2.506 m).

Superata la deviazione per la ferrata Brizio, proseguiamo in salita fino a raggiungere la Conca degli Invalidi a quota 2.670 m, in breve si raggiunge il Passo del Cannone dove la vista si apre sul Vallone delle Cornacchie. Si prosegue per un breve tratto in quota oltrepassando la cresta NNO della Vetta Occidentale, poi si scende per alcuni gradini non facili (difficoltà di II) ed infine per ghiaie alla Sella dei Due Corni (2547 m). Dalla Sella si scende nel Vallone delle Cornacchie, poi con un largo giro ci si porta sullo sperone dove sorge il rifugio Carlo Franchetti (2433 m)

Sabato 1/7: Campo Imperatore – Corno Grande (vetta occidentale per la via normale)

L’escursione ci porta sulla vetta piu’ alta del Gran Sasso e dell’intero Appennino. Fino alla Conca degli Invalidi (2.670 m) il percorso è lo stesso fatto il giorno precedente verso il rifugio Franchetti dal gruppo che va in ferrata . Da qui, lasciato il sentiero che sulla sinistra scende in direzione della Sella dei Due Corni e del Rifugio Franchetti, cominciamo a risalire il ripido ghiaione che porta alla vetta (sentiero CAI n.103). Questo tratto e’ molto ripido e in alcuni punti piuttosto esposto per cui va affrontato prestando attenzione, in particolare all’eventuale caduta di sassi. Raggiungiamo il crinale che affaccia sul Ghiacciaio del Calderone e continuiamo a seguire i segnavia che ci porteranno ai 2.912 metri della vetta. Dalla vetta ampio panorama sulle altre cime del Corno Grande, il Corno Piccolo, molte delle principali vette dell’Appennino centrale e il Mare Adriatico.

Il ritorno segue la stessa via dell’andata fino alla sella di Monte Aquila, dove imbocchiamo il sentiero CAI n.161 che, con una breve deviazione, ci porta al rifugio Duca degli Abruzzi da cui si discende a Campo Imperatore.

Gruppo ferrata: Rifugio Franchetti – Corno Grande (vetta orientale per la ferrata Ricci) Dal Rifugio Franchetti si scende verso il vallone delle Cornacchie e all’attacco della Ferrata Ricci. Qui cominceremo a salire una placca diagonale che senza particolari difficoltà ci condurrà in una forcella dove termina momentaneamente il cavo. La parte attrezzata riparte dopo aver attraversato una breve cengia; ora la salita si fa più faticosa ma non difficile e superata una parete inclinata ci troveremo nel tratto paesaggisticamente più suggestivo : un esposto balcone sulla imponente parete Est del Gran Sasso di 1300 m di dislivello. Si continua la salita lungo un esposto spigolo che però presenta appoggi che favoriscono l’arrampicata. La salita attrezzata termina sull’anticima Nord (2700 m). Da qui proseguiremo salendo su terreno esposto ma non difficile e superate alcune roccette raggiungeremo la cima del Corno Orientale (2903 m). Di fronte a noi avremo la Vetta Occidentale e sotto di noi quel poco che rimane del ghiacciaio del Calderone. La discesa avverrà per la via normale che, pur se più breve, presenta difficoltà tecniche che richiedono particolare attenzione.

Dalla vetta scenderemo fino al bivio con la via ferrata percorsa all’andata. Seguendo i segnavia rotondi bianchi e rossi scenderemo per ripide roccette dove è necessario un buon utilizzo delle mani fino al sentiero che porta nella parte terminale del Ghiacciaio del Calderone verso il Passo del Cannone. Da qui procederemo sul sentiero CAI n.103 percorso il giorno precedente in senso inverso fino alla Sella del Brecciaio, Sella del Monte Aquila e poi per sentiero CAI n.161 verso il rifugio Duca degli Abruzzi da cui discenderemo a Campo Imperatore.

Domenica 2/7: Campo Imperatore – Pietracamela

Dopo le esigenti escursioni dei giorni precedenti, il gruppo riunito affronta l’ultima fatica per la traversata che da Campo Imperatore ci porta a Pietracamela, uno dei borghi più belli d’Italia situato sulle pendici del Corno Piccolo. L’itinerario ripercorre una delle vie principali di comunicazione tra il versante aquilano e il versante teramano del massiccio. Dall’albergo di Campo Imperatore si prende a sx il sentiero 100E verso il Pizzo Cefalone, sentiero già percorso fino al Passo della Portella (2260 m) il primo giorno di escursione. Dal passo si scende abbastanza rapidamente sul sentiero CAI n.102 fino a Capanne (1957 m), un piccolo gruppo di case in pietra usate dai pastori recentemente restaurate. Da qui inizia la splendida val Maone stretta tra il Pizzo d’Intermesoli e il Corno Piccolo che percorriamo sul fondovalle fino alle sorgenti del Rio Arno e, poco dopo, alle omonime cascate. Si prosegue sempre sul sentiero CAI n.102 nella valle del Rio Arno in una zona devastata da gigantesche valanghe fino a superare il cippo che ricorda l’alpinista Paolo Emilio Cichetti e la fonte di Pescopiano. Da qui il sentiero sale un poco a mezzacosta per arrivare a Pietracamela (1030 m) fine della nostra escursione.

Dettagli escursione:

Posti disponibili:  TOTALI 54 (capienza pullman); 15 al Rifugio Franchetti per chi va in ferrata
Ritrovo: Pistoia piazza Oplà h 5.45 ; partenza h6
Difficoltà: EEA per la ferrata; EE per il resto del gruppo (richiesta buona preparazione fisica e abitudine all’ambiente di alta montagna)
Dislivello e tempi di percorrenza
Venerdì 30/6

  • Campo Imperatore – Pizzo Cefalone: 670m in salita/discesa; 5h a/r soste escluse
  • Campo Imperatore – Rifugio Franchetti: 570m in salita, 270m in discesa; 3,5h soste escluse

Sabato 1/7

  • Campo Imperatore – Corno Grande: 920m in salita/discesa; 7h a/r soste escluse
  • Rifugio Franchetti – Corno Grande: 500m in salita (di cui 300m ferrata); 2,5h

Domenica 2/7

  • Campo Imperatore – Pietracamela: 130m in salita, 1230m in discesa; 4,5h soste escluse

Pasti: in escursione pranzo al sacco (buona scorta di acqua); in alloggio trattamento di mezza pensione
Pernottamento: per chi va in ferrata 1 notte al Rif. Franchetti (obbligo tessera CAI al seguito) + 1 notte c/o Hotel Cristallo a Fonte Cerreto (Assergi); 2 notti c/o Hotel Cristallo gli altri.

Abbigliamento e Attrezzatura: scarponi alti da trekking con suola ben scolpita, bastoncini, abbigliamento da alta montagna estiva, guscio impermeabile, pila frontale, cappello, crema e occhiali da sole, sacco lenzuolo per chi dorme al Franchetti. Per la ferrata obbligatorio imbrago, kit ferrata e casco, tutto omologato.

Costi: circa € 210/persona comprensive di: trasporto con pullman, 2 notti in mezza pensione c/o le strutture indicate, biglietti funivia Gran Sasso d’Italia, quota per la sezione.

Direttori responsabili:

  • Daniele Zini 333-6991972 – mail duma.zini@gmail.com
  • Andrea Giannini 338-1206556 – mail andregianni83@gmail.com
  • Roberto Cammarata 340-4032442 – mail cammarata.roberto@gmail.com

Le iscrizioni verranno prese il giorno giovedì 20/4/2023 dalle ore 21.15 alle ore 23.00 c/o la sede CAI di Pistoia, Via Antonini 7 dopo una breve presentazione dell’escursione.
Al momento dell’iscrizione è richiesto il versamento di un anticipo di euro 50 a persona

Telefonare ai numeri sopra indicati per maggiori dettagli.

In caso di meteo sfavorevole o incerto, l’uscita potrebbe essere annullata ad insindacabile giudizio del Direttore di escursione; nel dubbio si prega di contattarlo.

 

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